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BARK

Progettato specificamente per il gruppo di performer queer che partecipano a BARK, il percorso ruota intorno al potenziale trasformativo della voce come strumento di affermazione collettiva nello spazio pubblico. Il laboratorio propone un approccio che intreccia pratica vocale, esplorazione del movimento e poetica queer, combinando esercizi di vocalizzazione e riflessioni sulla presenza dei corpi.

L’obiettivo didattico numero uno è la salute vocale. Dato che la performance ruota intorno al grido in spazi urbani, i due laboratori intensivi si sono concentrati sull’esplorazione di tre aree:

  • Cura della voce: fondamenti per una performance sicura e sostenibile.

  • Pratica somatica: esplorazione della connessione tra enterocezione ed espressione.

  • Espressione vocale: sperimentazione delle relazione tra suono, identità e spazio.

I laboratori sono nati per offrire al gruppo l’opportunità di:

  • Esplorare tecniche specifiche per proteggere la voce durante l’emissione ad alto volume.
  • Sviluppare una migliore consapevolezza della relazione tra postura, respirazione e produzione vocale.
  • Discutere il legame tra espressione sonora e identità personale/collettiva.
  • Venire a conoscenza di strategie pratiche di modifica del timbro vocale.
  • Integrare la dimensione enterocettiva nell’esperienza del grido.

An image from the performance Bark by Derek MF Di Fabio

Bark. Immagine: L’artista e Cultura Bologna.

BARK è una performance di Derek MF Di Fabio sviluppata tra il 2020 e 2021 e rielaborata per Art City Bologna. BARK è un coro di persone queer in bicicletta che si muove seguendo le porte della città. Le performer vocalizzano ad alti volumi un testo scritto in una serie di laboratori e rivisitato da loro stesse per l’occasione. BARK vuole essere un grido che fa vibrare il buio, un coro di individualità che afferma l’importanza delle differenze e collega contraddizioni, un coro che si definisce costantemente in relazione ai corpi che lo costituiscono e ai contesti che attraversa. BARK si è sviluppata stratificando azioni di vocalizzazione, memorizzazione e condivisione di conoscenze ed esperienze personali durante numerosi workshop che si sono svolti con diversi gruppi a Berlino, nel Brandeburgo, a Torino e recentemente a Bologna. Nei laboratori ci si è interrogate sulle modalità per risolvere conflitti tra corpi e su come la paura, collettiva e personale, sia alla base della nostra società. Poesia e spunti tratti dalla lettura queer della fisica quantistica hanno guidato le partecipanti nella composizione del testo vocalizzato nella performance. La voce in quanto sorgente di onde fisiche che legano corpo, emozioni e materia è il mezzo usato dalle performer per ingigantire e affermare la propria presenza.

BARK è a cura di Almanac, dove è stata presentata per la prima volta nel 2021 a Torino sviluppata da: Alessandro Puglisi, Maria Mallol Moya, Michela Depetris, Miriana Reale Calabrese, MINQ. Per l’edizione 2025 BARK ha collaborato con C.R.I.V. Centro di Ricerca Interdisciplinare sulla Voce e Francesco Venturi, che hanno contribuito ai laboratori.

Performer (2025) CH2, ercolealice, Helena Falabino, Norma Cicala, Pan, Sofia, Sun | Testo in collaborazione con Alba, Alessandro, Alyssa, Alfy, Andrea, Aniello, Beatrice, Carlo, Cleo, Cosimo, Dalia, Ella, Emiliana, Erin, Eva, Giacinta, Giuliana, Gaia, Guido, Heriel, Iside, Jess, Jessica, Johannes, Kemoy, Laura, Lodo, Louis, Luca, Maria, Marco, Matteo, Michela, Miriana, MINQ, Max, Nadia, Neele, Nico, Nomi, Senya, Susanna, Tana, Valentina, Valentina, Vittoria, Zeyn | Costumi Canedicoda, Dario Biancullo Whiteass, Matteo Brizio, Gianni Giacummo / Tyraspol | Supporto tecnico e streaming NEU Radio | Documentazione Narrativa Dalia Maini | Preparazione vocale Francesco Venturi | Documentazione Fotografica Matteo Visentin | Post-produzione MINQ