Circlesinging è una pratica artistica di creazione estemporanea musicale attraverso il canto e il corpo. Non vengono usati spartiti o melodie note, né un linguaggio conosciuto. Questa forma di canto spontaneo e collettivo, viene svolto in cerchio attraverso la conduzione di un facilitatore che suggerisce da brevi melodie a veri e propri flussi e orchestrazioni musicali ai partecipanti del cerchio, dando vita a canzoni (Circle Songs). La partecipazione stimola un ambiente creativo che rafforza l’inclusione sociale e il senso di comunità, oltre che lo spirito dello stare insieme. Tutti sono invitati a partecipare, creare e talvolta, improvvisare liberamente. Questa modalità di condivisione è stata portata a noi dalla visione del performer vocalist, musicista e compositore Bobby McFerrin a risposta della volontà di annullare la differenza tra pubblico e artista.

A photo from the opening of the Center, where people are singing in a guided improvisation lead by Giulia Matteucci

Un momento di improvvisazione vocale collettiva durante l’inaugurazione del Centro, 16 novembre 2024.

Circlesinging

Il circlesinging è un aspetto fondamentale dell’improvvisazione vocale collaborativa. Si tratta di un metodo di composizione e arrangiamento musicale che avviene in tempo reale, senza preparazione anticipata. In questo contesto, i partecipanti si dispongono in cerchio, creando un ambiente intimo e interattivo dove la musica si sviluppa attraverso l’interazione tra le voci. Durante una sessione di circlesinging, un facilitatore guida il gruppo, estraendo moduli musicali da ripetere e variando le melodie e i ritmi. Questo processo permette di costruire una struttura musicale dinamica e coinvolgente, in cui ogni partecipante può contribuire con la propria voce e creatività.

Benefici dell’improvvisazione vocale

L’improvvisazione vocale collaborativa offre numerosi vantaggi sia a livello personale che sociale. Tra i principali benefici ci sono:

  • Sviluppo delle capacità collaborative: I partecipanti imparano a lavorare insieme, ascoltando attivamente gli altri e rispondendo in modo creativo agli input sonori.
  • **Crescita delle abilità musicali: Attraverso l’improvvisazione, si affinano le competenze melodiche, ritmiche e armoniche.
  • Consapevolezza emotiva: La pratica incoraggia l’espressione delle emozioni e l’accettazione dell’errore come parte del processo creativo.
  • Empatia e connessione: L’ambiente di supporto facilita la creazione di legami tra i partecipanti, promuovendo un senso di comunità.

Aspetti culturali e universali

Le circlesongs non sono un fenomeno isolato; si trovano in diverse culture nel mondo. Questa pratica antica sta riemergendo come una forma di espressione collettiva che celebra la diversità e l’unità attraverso la musica. Ogni cultura ha sviluppato le proprie varianti di canto in cerchio, ma tutte condividono l’obiettivo comune di creare un’esperienza musicale condivisa. Inoltre, il circlesinging può essere visto come un linguaggio universale che trascende le barriere linguistiche e culturali, permettendo a persone diverse di comunicare attraverso il suono.

In sintesi, l’improvvisazione vocale collaborativa e il Circlesinging rappresentano forme d’arte accessibili che promuovono la creatività, la connessione sociale e lo sviluppo personale. Queste pratiche non solo arricchiscono l’esperienza musicale individuale ma contribuiscono anche a costruire comunità più coese attraverso il potere della musica condivisa. La loro diffusione continua a crescere, incoraggiando sempre più persone a esplorare le proprie capacità vocali in un contesto collaborativo e senza giudizio.